Assenza all’inaugurazione della Tac: il disappunto del Sindaco

Assenza all’inaugurazione Tac: il disappunto del SindacoProt. n° 31857

Gualdo Tadino, 28/12/2015

Alla C. A.

Az. USL Umbria n. 1, Direttore Generale, Dott. Giuseppe Legato
Az. USL Umbria n. 1, Direttore Sanitario, Dott. Diamante Pacchiarini
Direttore Sanitario di Presidio, Dott.sa Teresa Tedesco
Presidente della Regione Umbria, Dott.sa Catiuscia Marini
Assessore Regionale alla Salute e Coesione Sociale, Dott. Luca Barberini

E P.C.
Al personale dell’Ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio

Oggetto: Assenza all’inaugurazione Tac

Carissimi,
con mio profondo stupore e disappunto prendo atto che il Comune di Gualdo Tadino non solo non è stato invitato, ma non è stato nemmeno mai contattato per condividere l’iniziativa “Inaugurazione TAC” che si svolgerà domani 29 dicembre alle ore 10.00 presso la Sala Auditorium dell’Ospedale di Branca.
Vorrei far notare che quello di Branca non è esclusivamente il nosocomio di Gubbio, bensì il frutto di una scelta politica-amministrativa forte e condivisa, la prima in Umbria portata d’esempio all’epoca su scala nazionale, dove il Comune di Gualdo Tadino che ho l’onore di guidare ha avuto un ruolo chiave e di fondamentale importanza, che rivendica con grande orgoglio e fermezza.
Non voglio pensare ad un atto premeditato, ma anche nel caso in cui si trattasse di “semplice dimenticanza o disguido” il fatto è inaccettabile e di una gravità inaudita. Il Comune di Gualdo Tadino esige rispetto, essendo sempre stato rispettoso a sua volta delle Istituzioni democratiche e dei ruoli all’interno del Sistema Sanitario Regionale.
Giunti a questo punto non posso fare a meno di porre con forza alla vostra attenzione alcuni temi, che ben dovreste conoscere e che a mio avviso sono molto più importanti delle cerimonie. L’Ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio necessita nell’ambito di una riorganizzazione complessiva del Sistema Sanitario Regionale di maggiore attenzione, essendo il medesimo inserito a pieno titolo regionale nella rete regionale dell’Emergenza-Urgenza al contrario di altri nosocomi (solo per citare 2 esempi: Umbertide e Pantalla). In questo contesto sono improcrastinabili scelte non più rinviabili tese a dare risposte ai bisogni di salute dei cittadini:
• Affrontare con necessaria chiarezza il tema della riorganizzazione del centralino e dei lavori appaltati ad imprese esterne;
• Riportare immediatamente dentro l’Ospedale di Gualdo Tadino- Gubbio l’ambulanza e il personale nel vecchio Ospedale di Gubbio, che numeri alla mano risultano palesemente inutili, se ubicati lì, mentre sarebbero molto utili e funzionali nel Pronto Soccorso dell’Ospedale;
• Garantire il funzionamento dei servizi essenziali attraverso la necessaria copertura dei turni nei reparti e la necessaria dotazione organica, evitando evidenti scompensi (Es: Ostetricia e Ginecologia Pantalla ha 9 medici, Branca attualmente ne ha 5+1 a scavalco);
• Branca è sede del Centro Regionale di Fibrosi Cistica, oltre che di punti di eccellenza in vari settori, eccellenze che vanno rafforzate dotandole anche di adeguate strumentazioni oltre che di personale;
• Gestione e distribuzione delle competenze e del personale in base al merito e non sulla base del criterio della provenienza territoriale.

Questi sono solo alcuni esempi che faranno parte di una discussione più ampia e articolata che si svolgerà in una seduta aperta del Consiglio Comunale di Gualdo Tadino, che sarà convocato nel mese di gennaio 2016. Seduta alla quale “senza dimenticanze o disguidi” inviteremo tutti i soggetti a vario titolo interessati, perché continuiamo a pensare che ai cittadini servano risposte concrete ai loro bisogni quotidiani di salute, piuttosto che le cerimonie.
In virtù di tutto ciò comunico che non parteciperò all’iniziativa di domani, perché uno dei padroni di casa non può essere considerato un ospite, peggio ancora se non invitato.
Insieme alla mia Giunta ed al Consiglio Comunale tutto continuerò il lavoro, saremo anche interlocutori scomodi, perché forse non allineati, ma ci sentiamo amministratori liberi che svolgono la loro funzione nell’interesse della comunità, quella comunità che a schiena dritta senza compromessi a ribasso e con forte determinazione continueremo a tutelare e rappresentare, lasciando volentieri ad altri i tagli dei nastri. Siamo stati eletti per fare scelte, non per apparire, e già dai prossimi giorni riprenderemo ad incalzare la Giunta Regionale e la Direzione Aziendale dell’Asl per avere quanto ci è dovuto, perché la città di Gualdo Tadino, lo ribadisco ancora una volta, merita rispetto e si farà sentire.

P.S.= Di norma nella terminologia corrente si usa l’ordine alfabetico ed a riprova che l’Ospedale di Branca non è solo di Gubbio e degli eugubini, provo a suggerire di chiamarlo Ospedale di Gualdo Tadino – Gubbio, come sarebbe più corretto e consono, visto che nella lingua italiana la A viene prima della B.

Distinti Saluti.

Il Sindaco
Dott. Massimiliano Presciutti

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16 risposte a Assenza all’inaugurazione della Tac: il disappunto del Sindaco

  1. Giovanni scrive:

    Caro Sindaco e cari gualdesi questo è quello che si riceve quando si eleggono in Regione personaggi di campanile avverso.
    Contiamo quanto il due di coppe quando briscola è denari!
    Sveglia Amministrazione puntate gli “Ugni”, basta dire Signorsì!
    MERLO direbbe
    Meditate, Meditate, Meditate!

  2. Stefano Galiotto scrive:

    Stavolta sono completamente d’accordo con il sindaco di Gualdo!
    Voglio dire, comunque, che è una “fortuna” che non lo abbiano invitato, perché così ha potuto levarsi qualche macigno dallo stomaco, elencando tutte quelle magagne (alcune veramente gravi, se reali) che, altrimenti, non sarebbero venute a galla (forse). In conclusione: bravo sindaco! Ma, per favore, la prossima volta non aspettare le scortesie (anche se, ormai, hai una certa dimestichezza con gli… Sgarbi!) per denunciare quello che non va. Grazie!

  3. Patricia Vartol0 scrive:

    Trovo vergognoso quello che hanno fatto a Lei, Sig. Sindaco e alla città di Gualdo, che non si merita questo trattamento. Sono d’accordo con Stefano Galiotto e non aggiungerò niente più, ma , spero, Massimiliano, che , se dovesse arrivare ad ultimo momento la telefonata riparatrice, Lei non si presenti comunque. Voglio pensare al disguido, diciamo così…al disguido disdicevole di chi ha organizzato questo evento.Grazie.

  4. MERLO scrive:

    Che sberla,
    sindaco benvenuto tra noi persone normali.

    E’ quando scopri di essere stato snobbato e tradito da un lungo elenco di persone che hai aiutato con fervore con fedeltà alle indicazioni di partito che ti cadono le braccia.
    Ho apprezzato la tua lettera anche se è stata scritta troppo tardi ed è troppo blanda.

    Quindi stai fermo, rifletti, aspetta, consultati con gli amici più fidati e manda affanculo il partito.
    Gualdo è una piccola città, che quando ha fatto da sola ha sempre fatto piccole e grandi cose, comunque sempre con dignità e mai genuflessi al potente di turno, pertanto ti invito a ripartire qui e mi permetto di darti dei suggerimenti:
    1) Manda via il direttore dell’ESA
    2) Strappa il protocollo d’intesa sul GIUDICE di PACE (perchè è vergognoso)
    3) Denuncia per danno erariale Umbra Acque .
    4) Non invitare mai più Andrea Smacchi e se si presenta con il suo fotografo personale…
    5) Dopo che hai fatto queste quattro cose per sei mesi non rispondere al telefono, fai l’offeso.
    Ricordati, che ora hai tu il coltello in mano e che per la dignità dei cittadini che rappresenti per una volta non ridere e non fare tavoli o consigli comunali aperti, fai l’offeso, come è offesa la tua città, come sono stati offesi i cittadini gualdesi.
    Per questo premio Beato Angelo 2016 non sprechiamo i soldi in francobolli non facciamo inviti fuori comune.

    Medita Massimiliano – Medita Molto – Medita se Puoi

  5. jane doe scrive:

    questo mancato invito all’inaugurazione non è altro che una ulteriore testimonianza di come la nostra città non venga tenuta in nessuna considerazione. Sicuramente il Sindaco ha fatto bene a scrivere questa lettera, tuttavia ritengo tardiva questa alzata di scudi tenuto conto che finora ha sempre accettato le decisioni imposte da altri, anche se queste hanno portato danno alla nostra città. Vedi revisione del protocollo d’intesa per il Calai sottoscritto dalla precedente amministrazione.

  6. warriors scrive:

    Ma come, abbiamo perso un’altra volta??? Dopo tutti gli articoli di autocompiacimento pubblicati dall’Ufficio Stampa del Comune a nome del Sindaco, Vice Sindaco, Assessori, Consiglieri di Maggioranza e proseliti vari, speravo che, dopo tutti i disastri amministrativi e prese di posizione del 2015, l’anno si chiudeva con almeno un pareggio ed invece eccoci di Nuovo Perdenti… Mamma Mia che BOTTO di fine anno!!! Comunque, con piacere ho notato che finalmente il Nostro Primo Cittadino incomincia a MEDITARE e ripassare l’ABBECEDARIO, scoprendo ora che la A inserita nel nome di GUALDO viene prima della B del nome di GUBBIO… Per accorgersi lo dovevano lasciare a casa a riflettere sulle lezioni di Politichese del Suo Mandato Elettorale, senza gustare il Caffè e i Pasticcini dell’Inaugurazione TAC… Questi sono solo i primi fulmini a ciel sereno, poi verranno i Tuoni e quando tuona da qualche parte PIOVE!!!
    Ci stanno emarginando da tutte le scelte politiche, dandoci di tanto in tanto qualche brodino, che più che far bene a lungo andare ci PURGA!!! Torno a ripetermi siamo diventati la FAVELAS di Perugia ed il SOBBORGO di Gubbio… Meditiamo tutti insieme, Caro Sindaco e Gente de Gualdo… Riprendiamoci i nostri stracci e quel poco che ci è rimasto e lottiamo da soli per cambiare questo andazzo. Almeno potremo dire che siamo naufragati da soli ma con dignità, onorabilità e a testa alta, NON CERTO SUCCUBI E PROSTRATI GINOCCHIONI AD UNA SPORCA POLITICA CHE NON CI APPARTIENE!!!

  7. stefania fumanti scrive:

    condivido le considerazioni di Stefano Galiotto, bravo sindaco per la “missiva”, che mi pareva doverosa per rispetto alla comunita’ che rappresenti. mo’ pero’ le palle tirale fuori sempre, siamo una Città non un sobborgo …. in politica spesso la forma è sostanza, quindi se la “forma” altrui rasenta il ridicolo ( come in questo caso) evidentemente anche la sostanza poco consistente deve essere. chi ha omesso, in mala o in buona fede, l’invito ha offeso una Citta’ non semplicemente il suo sindaco.

  8. Giovanni scrive:

    E a Gubbio sghignazzano soddisfatti dell’ultima operazione con vasellina somministrata ai gualdesi :-)
    E a Gualdo il capo smetterà di ridere? :-)

    A tutti noi sudditi inconpelvoli non ci resta che piangere :-(
    “Mala tempora currunt sed peiora parantur”: poveri noi :-(

  9. Giovanni scrive:

    Ho un dubbio che mi sta rodendo dentro.
    E se il mancato invito alla presentazione della nuova TAC fosse lo spinoff della trama eugubina?
    Dicono usciamo allo scoperto, non servono più sotterfugi, i giochi sono fatti decimiamo il nemico.
    Il progetto:
    1. Uniamo i due ospedali a Branca e creiamo una ragnatela di comando;
    2. Spostiamo parte dell’RSA a Branca depotenziando Gualdo;
    3. Demoliamo il Calai e spendiamoci i soldi del “Protocollo di Intesa” a Gubbio;
    4. :-( scrivete voi come chiudere la storia!

  10. Carlo Petrozzi scrive:

    Tralasciando la gravità del fatto, voglio solo far notare come questo sia l’ennesimo esempio del “campanilismo spocchioso eugubino”. Quindi…….tutto normale, da anni!!!!!!
    Bene ha fatto il Sindaco, ma a lui vorrei fare una domanda:
    ma il “prezzemolino” Smacchi che è onnipresente a tutte le piccole inaugurazioni gualdesi, quindi grande amico della……Comunità gualdese, non è forse di……Gubbio?
    Lui, almeno, non poteva pensarci prima?

  11. bazzucchi enzo scrive:

    E ben ci stà.noi gualdesi siamo troppo forti,ci difendiamo sempre quando detto in gualdese emo abbuscato.ma da quanto è che lo stò dicendo?da quanto tempo me stò a incazzare per tutte quelle volte che ci prendono per il culo.ancora sò nero quando smacchi a gualdo a preso 460 preferenze grazie all aiuto dei vecchi compagni di cerqueto che andavano a braccetto con lui per i seggi gualdesi sorridendo soddisfatti.ben ci stà che non siamo stati capaci eleggere un nostro rappresentante in regione preferendo il furbacchione eugubino. ben ci stà se ci siamo fatti portar via tutto quello che ci siamo conquistati negli anni dove eravamo noi il fiore all occhiello della fascia appenninica.ci siamo battuti per i nati a gualdo,ci siamo battuti per la non chiusura delle scuole e dei prelievi il giorno dei ceri in cambio abbiamo ricevuto insulti non dai eugubini ma dai gualdesi stessi.all ospedale di gualdo gubbio hanno impestato i muri di quadri, ritratti,paesaggi e gaiardetti osannanti la loro città noi malapena un quadretto dei giochi dele porte si sono impadroniti di una cosa che è nostra e noi che facciamo?niente e allora la colpa di chi è?ma se uno vota uno di gubbio ma che cosa ci dobbiamo aspettare?ha provato a comandare anche il giorno del derby al carlo angelo luzi e gli è andata bene che non l’ho riconosciuto sennò con me non la passava liscia.mò vojo vedè quello che succede vojo vedè se cambiate atteggiamento cari gualdesi.si stavolta ho ragione io.basta con le prese per il culo svegliamoci perchè io nun c’ho voglia de diventà una frazione de gubbio,con tutto il rispetto che ho per i miei tanti amici eugubini,ma questa è un altra cosa.

  12. cittadino scrive:

    L’ultima cosa che doveva fare il prociutti era scrivere una letterina. Ma ci rendiamo conto che primo cittadino che abbiamo ?????
    Commè che se dice quando due lettigheno ?? S’ardemo le lettere e i regali . La lettera l’ha scritta Prociutti e i regali sono i voti dati a quelli de Gubbio in varie elezioni.
    Però apparte questo, credo fortemente che Prociutti DOVEVA presentarsi all’inaugurazione, gridare ai quattro venti il MISFATTO e farsi rispettare, non nascondersi dietro una letterina che mi sà tanto di veicolo pubblicitario per se stesso.
    Credo inoltre che visto che NOI CITTADINI gualdesi ancora non abbiamo digerito lo scempio perpretrato da Prociutti sul protocollo di intesa firmato nel 2012 dalla precedente amministrazione, LUI con questa letterina voglia darci a bere che non è succube di Gubbio. NOI non dimenticheremo che i circa quattro milioni di EURO destinati a Gualdo(ex Calai) li hai, caro prociuttino, direzionati alla vecchia struttura dell’ ex ospedale di Gubbio. VERGOGNA !!!!!
    L’ultima cosa che doveva fare è scrivere !!!!!

    • bazzucchi enzo scrive:

      vedi cittadino qualè il problema?è questo che scrivi tu.tu te la pji col sindaco tuo mio e de tutti tu te la pji con uno de gualdo tu hai ancora astio verso uno che è stato eletto dal popolo gualdese tu te la pji con la tua città.invece dovresti prendertela con quelli ce che l’hanno messo nel c….oovvero la regione la presidente della regione,l’assessore della sanità i capi dell asl chi è venuto a gualdo con bei propositi eppoi ci ha voltato le spalle.ma tu che fai?te la prendi con il sindaco che giustamente sè ncazzato.e tu saresti un cittadino gualdese?ma si tutti la pensamo così ma è poco quello che ce fanno.

  13. Giovanni scrive:

    Caro Enzo, voglio sottoporre alcuni aspetti della vicenda che sono controversi:
    1. Il Sindaco in questa vicenda doveva fare il superiore e scrivere come ha fatto quella lacrimevole letterina di protesta;
    2. Il Sindaco in questa vicenda doveva lasciar perdere perché chi si comporta male va ignorato;
    3. Il Sindaco in questa vicenda doveva intervenire pubblicamente sul campo e garbatamente spiegare ai numerosi politici, giornalisti e dipendenti presenti lo sgarbo e l’assoluta mancanza di rispetto del popolo gualdese che non può non far nascere il sospetto di una macchinazione in atto.

    Scegli tu e confortami ma prima voglio anche sottolineare altro perché gli atteggiamenti del Sindaco fanno letteratura:
    1. Con riferimento al personaggio eugubino eletto con i voti di una parte di (colpevoli!) gualdesi, se non ricordo male, credo che fosse, in qualche modo, datore di lavoro del nostro attuale primo cittadino;
    2. Le premonizioni da parte dei gualdesi sono state numerose per cui i “signorsì” sono più colpevoli;
    3. Prendere posizione (da ambo le parti) non è solo questione di campanile ma è l’obbligo di fare gli interessi di chi ti ha eletto.

    Fammi sapere se sono stato illuminante e ricorda che colpevolizzare sempre gli altri senza guardare in casa e vagliare le mancanze e le scelte non è da vincenti.

    Ti saluto Enzo e ti auguro un Buon Anno, ne abbiamo tutti bisogno.

    La speranza è che il 2016 sarà l’anno della riscossa ! :-) :-) :-)

  14. MERLO scrive:

    Cerchiamo di non discutere anche su questo, prendiamo atto che è stata offesa una città e i suoi cittadini.
    Abbiamo avuto evidenza, nonostante i pellegrinaggi elettorali e le visite istituzionali con relative mirabolanti promesse, che siamo considerati un popolo folcloristico dedito all’allevamento ed alla cura dei somari.
    Abbiamo una battaglia da combattere per la nostra dignità, tiriamo fuori i cojoni (in tutti sensi) restiamo uniti e facciamoci valere.

    Meditate – Perché i nostri uomini più “migliori” e più rappresentativi non si manifestano?????? Perché non fanno quadrato insieme noi???????

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