La Storia si ripete. TAR Umbria 03 Dicembre 2014:
Comune contro Regione
In data 03 Dicembre 2014 si è tenuta l’attesa udienza presso il TAR dell’Umbria (Comune di Gualdo Tadino contro Regione Umbria) la quale, a causa di un’ulteriore presentazione di Ricorso per Motivi Aggiunti presentato dal Comune, è stata rinviata a data da destinarsi.
Prendiamo atto della volontà di Amministrazione Comunale di proseguire il disconoscimento degli atti della Giunta Regionale, chiedendo di nuovo anche la sospensiva immediata del provvedimento, e di tutti gli altri atti ad esso collegati. Da ciò se ne deduce la completa mancanza di volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di ricomporre un quadro di serena convivenza e ristabilimento della regolarità di atti e gestione del patrimonio ad uso civico.
La nostra pazienza, messa a dura prova da oramai varie Amministrazioni che si sono succedute, non verrà meno e rimaniamo in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Nel frattempo precisiamo con forza che continuerà a non essere tollerata alcuna negligenza o superficialità amministrativa nella gestione del patrimonio dei gualdesi, soggetto ad uso civico, da parte dell’Amministrazione Comunale.
PDF del ricorso “Motivi Aggiunti” presentati dal Comune al TAR
Il Consiglio di Amministrazione della Comunanza Agraria Appennino Gualdese
Al di là dei latinismi (ce ne sono più che in una versione di Seneca), io non c’ho capito un cazzo. Qualcuno potrebbe spiegare che succede. Prima CAAG esiste ed è vidimata dalla Regione e poi il Comune fa retro marcia e addirittura attacca la Regione?
Mi sbaglierò ma a me tutta ‘sta storia mi dà l’dea di una guerra fra poveri. Un Comune che si fa autogol isolandosi oltre modo (e non solo geograficamente) dal resto della Regione e un Ente che è legittimato ma che non lo è e comunque è chiamato a decidere su progetti e il destino del nostro territorio.
Mi viene il vomito.
Darvinismo politico? Stato di necessità?? Oppure… non lo so, ma questo è ciò che pensava l’attuale sindaco un anno fa su questa vicenda, ascoltate, sono solo 10 dieci
minuti:https://www.youtube.com/watch?v=9uY_Yta9Gv4
Marcello quello che il futuro Sindaco esprime in questa bella memoria audio è l’ennesima conferma della più totale inconsistenza fra le solite promesse elettorali condite di rivoluzionarie e innovative intenzioni con le consequenti azioni per mettere in pratica quanto dichiarato che di fatto equivale all’immobilismo.
Grazie per condividere un documento che testimonia il totale fallimento di Gualdo e non di Presciutti che semplicemente si manifesta in quello che tutti sapevano essere, ovvero un incapace.
Fallimento del popolo di Gualdo che non ha saputo approfittare della reale occasione offerta dalle recenti consultazioni politiche per dare un taglio netto con una classe politica e un modo di pensare vecchio e inefficcace corrente i tempi…..
Marcello, mi auguro che i cittadini che leggono questo blog valutino le mie e le tue parole e sappiano che oltre questo vecchiume che si ostina ancora ad autocelebrarsi come “sinistra” esistono realtà con vere ambizioni volte al bene del nostro territorio, che si declinano in movimenti politici o in associazioni di difesa degli usi civici che a mio avviso oggi più che mai devono emergere dalla melma in cui giace inerte questo agonizzante paese.
Ci siamo quasi annoiati
Marcello,ho ascoltato la registrazione ed ho avuto il sospetto che si sia proceduto ad una sostituzione di persona,non so se nel novembre 2013 o nel maggio 2014.Mi auguro che l’attuale sindaco lo possa chiarire ai cittadini gualdesi,sopratutto a quelli che magari ascoltando il suo intervento,lo hanno votato
Certo che dal video traspare la coerenza e la rettitudine del sindaco Presciutti.
Ma quando capiranno che le bugie hanno le gambe corte; i tempi e gli strumenti di comunicazione sono cambiati e Prosciutti sempre presente su facebook e i social dovrebbe saperlo che le cavolate non si possono più raccontare! La rete non perdona.
Posso solo aggiungere che sono veramente indignato, indignato con la mia destra e con la sinistra, indignato perché due facce della stessa medaglia: la politica, ovvero, secondo la legge di Murphy “L’arte di prendere i soldi dai ricchi e voti dai poveri, col pretesto di proteggere gli uni dagli altri.!” Indignato perché hanno la grande responsabilità di avermi tolto la speranza… e purtroppo ho tanto paura di non essere il solo! Non aggiungo altro se non che sono d’accordo con usi civici quando dice:
“Marcello, mi auguro che i cittadini che leggono questo blog valutino le mie e le tue parole e sappiano che oltre questo vecchiume che si ostina ancora ad autocelebrarsi come “sinistra” esistono realtà con vere ambizioni volte al bene del nostro territorio, che si declinano in movimenti politici o in associazioni di difesa degli usi civici che a mio avviso oggi più che mai devono emergere dalla melma in cui giace inerte questo agonizzante paese.”
Grazie Marcello x il tuo post, del 6 dic.
No nn tolgono niente a nessuno, ma rallentano il processo, questo si.
Assolutamente nn sei solo, si deve CREARE un contenitore che valorizzi
le idee x la ns. città.
I richiami (alle pecorelle) di destra e di sinistra saranno annientati.
In occasione di un mio rientro in Italia (qualche anno fa) mi complimentai
con Sauro Vitali per quello che stavano facendo x Boschetto con il Rio Fergia, dicendogli: magari ne avessimo uno ogni frazione di comitato cosi e lo ribadisco anche oggi, aggiungo, va creato un gruppo, non un personaggio, nn si vota un Uomo, un simbolo, ma un progetto DI un gruppo di persone, ALTRIMENTI CI SI RITROVA OGNI VOLTA IN SITUAZIONI……… Mi rivolgo a tutti quelli che fanno parte dei vari comitati spontanei nati sul territorio, parlatevi, incontratevi, trovate la sintesi per lavorare insieme, quella è l’unica via d’uscita. Saluti dall’Arabia. Franco Cotulelli
Sauro Vitali ha il grande merito di avreci creduto fino infondo, per me è un’icona delle battaglie fatte dal basso per i diritti inalienabili dele comunità locali, diritti che sempre più oggi fanno gola agli speculatori con la scusa dello sviluppo e di posti di lavoro. Per carità, oggi un posto di lavoro vale oro, soprattutto in una reltà come quella in cui si trova il nostro territorio, me ne rendo perfettamente conto, ma il concetto resta! Prima che qualcuno mi salti al collo, quello che intendo dire è che troppo spesso sui diritti inalienabili e sui beni non mercificabili (come per me dovrebbe essere l’acqua), non si può sottostare al “giochetto” dei posti di lavoro cercando di dare una veste candida ad piano industriale che salvaguarda più l’interesse privato che il bene di tutti con i beni che sono di tutti. Poi gnuno ha la sua idea, questa è la mia. Anche perchè quel bene di tutti, quella risorsa se gestita in una visione non speculativa, di posti di lavoro potrebbe addirittura tirarne fuori anche di più di quelli sbandierati. Tornando a Sauro Vitali oltre ai suoi meriti (innegabili) c’è da dire che l’intera comunità di cui fa parte ha fatto cerchio intorno a lui, sostenendolo e partecipando attivamente, andando a presidiare i pozzi anche la notte e c’era gente di tutte le età e di ogni sesso: uniti, compatti coesi… non è poco, anzi!! Cosa quest’ultima che mi sembra non caratterizzare la nostra comunità Gualdese sempre divisa tra partiti politici, associazioni, rioni, ecc, ecc. Finchè non ritorneremo ad avere un senso di appartenenza comune e di attacamento al nostro territorio, ai nostri valori, ( tra cui in primis il famoso bene comune e non quello di amici e parenti ) al nostro passato tutti insieme, secondo me poca strada si potrà fare.
In meito all’essere uniti per il bene di tutti, al di là delle proprie convinzioni, di seguito riporto l’intervento del Commissario Galli in merito ai fondi Gal persi.
https://www.youtube.com/watch?v=_57YTVD_9q0