Giovedì 14 maggio alle ore 15.00, presso la sala consiliare, il Comune di Gualdo Tadino con la collaborazione del Polo Museale, indice un incontro pubblico per presentare l’iniziativa “Gualdo Tadino vola all’Expo 2015” rivolto alla stampa, ai rappresentanti di categoria e alle attività culturali, sociali, commerciali, artigianali, imprenditoriali e di accoglienza (quali albergatori, ristoratori e agenzie di viaggio) di tutta la città. È con particolare orgoglio, infatti, che la città di Gualdo Tadino, vanta all’interno dell’esposizione mondiale, ben tre opere del suo patrimonio culturale, che compongono le collezioni dei musei Rocca Flea e Opificio Rubboli, selezionate dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, per la mostra Il Tesoro d’Italia. “In questa sede”, spiega il primo cittadino Massimiliano Presciutti, “oltre a descrivere nel dettaglio l’intera iniziativa, sarà consegnato a titolo gratuito del materiale informativo, quali vetrofanie ed espositori da banco ai titolari delle attività, per presentare un’immagine coordinata della città intorno a questo importante progetto che può svolgere una funzione cruciale sul versante della promozione e dello sviluppo del nostro territorio”. Per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa allo 0759142445.
Catia Monacelli
L’arte se non la trasformiamo in opportunità lavorativa di grandi numeri rimane puro autoerotismo culturale.
Pitsart srl si sforza di stravolgere il tessuto economico della nostra città ma occorre che TUTTI ci impegniamo nell’innovazione.
I tagli di nastri non riempiono la pancia dei disoccupati.
Occorre mettere le basi per una nuova forma di occupazione che si basi sulla nostra storia e tramite le start-up trovare nuovi prodotti per nuovi mercati.
Diamo uno scatto d’orgoglio alla nostra città.
Meno Demolizioni!
Più Innovazioni!
Cara Monacelli,
perchè non organizzare dei pulman con ex dipendenti Merloni, Faber, Indesit, Ceramiche Gualdesi e farli godere una “bella” giornata di svago in quella grossa fiera milanese dove una pizza margherita costa la bellezza di 16 euro? Alla faccia del lavoro e della fame nel mondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!