Il comitato umbro “Acqua pubblica” ha presentato un ricorso straordinario al Capo dello Stato contro Umbria Acque perché “sta incassando 5 milioni di euro di troppo nelle bollette”. Lo scrive Federico Fabrizi sulla prima pagina de ” Il Messaggero Umbria” di ieri domenica 3 gennaio. I 5 milioni derivano dal recupero degli investimenti pregressi (secondo Umbra Acque) nel periodo 2003-2011 e sono stati autorizzati dall’Ato 1 ed Ato 2 (i cui consigli sono composti dagli amministratori dei comuni interessati) con delibera del 28 aprile 2015.
Umbra Acque ha iniziato ad addebitare sulle nostre bollette tale pregresso con una rateizzazione che, a seconda della periodicità delle fatture, può essere di 2,3,6 o 12 rate.
Manovra non nuova perché già dal 2012 al 2013 l’azienda aveva recuperato 2 milioni e 97 mila euro.
Il comitato Acqua Pubblica contesta la legittimità del recupero degli ulteriori 5 milioni di euro per due ordini di motivi:
a) I costi del servizio pianificati dall’azienda per il periodo 2003-2011 sono superiori a quelli sostenuti e rendicontati perché alcuni investimenti non sono stati realizzati;
b) Nel conteggio l’azienda ha inserito anche il profitto per 28 milioni di euro per il capitale investito ma questa remunerazione è stata abrogata dal referendum sull’acqua pubblica dal 2011.
Anche la Federconsumatori aveva manifestato dubbi sulla legittimità della richiesta invitando la Regione a verificare: “Umbra Acque, in un comunicato del 15 maggio 2014, annunciava di aver chiuso il bilancio consuntivo del 2013 con un attivo di 3,2 milioni. Da dove deriva, allora, il disavanzo programmato?”. Scrive Alessandro Petruzzi.
La battaglia è solo agli inizi. Non si esclude un proseguimento del braccio di ferro in qualche aula di tribunale.
Riccardo Serroni
ladri
Ogni tanto, anzi molto spesso MERLO ci azzecca!!!!La sua disamina su Umbra Acque è molto seria e noi tutti dobbiamo meditarci tanto ed in modo particolare chi ci dovrebbe tutelare e rappresentare nel palazzo comunale……Anche perché il Comune di Gualdo Tadino risulterebbe pure azionista di TALE SOCIETÀ…….Le bollette emesse in modo confusionario e con riscontri non verificabili e assurdi, gli usi approssimativi degli acquedotti comunali, le gabelle per servizi fognari che non esistono, i costanti aumenti del prezzo dell’acqua che UMBRA ACQUE non paga un centesimo, le perdite nelle tubazioni pubbliche che sono aumentate a dismisura nonostante sono state sostituite nei P.I.R. dopo il terremoto (mancano quelle non allacciate di Palazzo Ceccoli e Cerqueto………PERCHÉ?????) SONO NEFANDEZZE che urlano giustizia, estrema giustizia……Mi domando perché nessuno controlla e vigila per la salvaguardia di noi disgraziati contribuenti??????Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere o suggerire per alleviare questo mio grande cruccio e malessere, sono qui a leggervi…….Grazie e Buon anno a tutti!!!!!
C’e’ qualcuno di Buona Volonta’che sa che tipo di Societa’ e’ Umbra Acque e che tipo di Bilanci di esercizio vengono predisposti dalla stessa Società? Corre voce che gli utili di esercizio vengono elargiti in dividendi agli Azionisti e che invece le Perdite di Esercizio vengono spalmate l’anno successivo su tutti i contribuenti fruitori dei servizi……. Mi domando, se così fosse, dove sono i rischi economici per gli Azionisti??????Quando c’e’ da prendere……PRENDONO; quando c’e’ da rimettere…….. PAGANO gli altri…. Vi sembra giusto tutto questo? Aspetto vostre notizie in merito……